Il 17 e 18 febbraio a Bologna si riunisce il Comitato Promotore per l’Educazione in Natura

Costituitosi a gennaio 2017, il Comitato Promotore per l’Educazione in Natura riunisce educatori, genitori, cooperative e associazioni e si propone come riferimento nazionale per le realtà che si occupano di favorire il contatto tra bambini e natura.

17 e 18 Febbraio, Bologna. Presso “i Passerotti”, polo d’infanzia a Bologna, si riunirà il “Comitato Promotore per l’Educazione in Natura”, che rappresenta associazioni, scuole dell’infanzia, scuole primarie, educatori e genitori uniti da un sogno comune: la volontà di favorire il legame imprescindibile tra bambini e ambiente naturale. 

Stando alle iscrizioni già ricevute, circa un centinaio di persone si sono già prenotate per la due giorni di full-immersion, che prevede momenti di formazione, tavoli di lavoro, laboratori e workshop, mirati a favorire l’approfondimento di tematiche legate all’educazione in natura e il confronto fra le realtà aderenti, oltre che allo sviluppo di progetti di più ampio respiro. Tra questi, la realizzazione di un “libro verde per l’educazione in Natura”, una sorta di guida per chi per la prima volta si avvicina a questo tipo di tematiche, di prossima pubblicazione.

<<Venite con abiti e scarpe calde e sporchevoli perché ovviamente saremo all’aperto>> spiega Stefania, educatrice presso la struttura, che aggiunge: <<Il 17 e 18 febbraio lavoreremo principalmente presso il parco della nostra struttura, così come facciamo ogni giorno con i bambini che frequentano il nido e la scuola d’infanzia: crediamo fortemente nella Natura come prima educatrice>>.

Il Comitato Promotore nasce dal bisogno di dar voce a quei progetti educativi, ricreativi o culturali diffusi nel territorio, che – così come il polo infanzia “I Passerotti” – anche nel resto d’Italia già da alcuni anni sono agenti di un cambiamento socio culturale verso un ritrovato senso del contatto con la natura. Si tratta di tutte quelle esperienze di educazione dei bambini, sia di età prescolare che scolare, che si realizzano in contesti naturali, siano essi boschi, prati o parchi cittadini. 

Suddivisi in 12 Regioni, sono oltre 300 i bambini fra 0 e 6 anni che quotidianamente, estate e inverno, con ogni condizione atmosferica, vengono accompagnati nella crescita grazie alla possibilità di vivere esperienze dirette e de-strutturate in ambienti naturali.

Riportare i bambini in natura, oltre che un indiscutibile beneficio per i piccoli, rappresenta un potenziale motore di sviluppo per le aree rurali; è inoltre un elemento di innovazione per l’animazione sociale e per la progettazione dei servizi all’infanzia.

Le iscrizioni per il 17 e 18 febbraio sono ancora possibili, scrivendo a: segreteriaipasserotti@gmail.com